Solomon “Sol” LeWitt è nato nel 1928 da una famiglia di immigrati ebrei a Hartford, nel Connecticut. Ha conseguito il BFA presso la Syracuse University nel 1949 ha poi prestato servizio nell’esercito degli Stati Uniti in Corea e Giappone durante la guerra di Corea.

Considerato uno dei fondatori dell’arte minimalista e concettuale, Lewitt è diventato famoso alla fine degli anni Sessanta per il suo prolifico lavoro che spazia dai disegni murali, alle opere su carta, alle “strutture” scultoree sotto forma di torri, forme geometriche, piramidi e progressioni.

Nel 1968, LeWitt iniziò a concepire una serie di linee guida o semplici diagrammi per le sue opere bidimensionali disegnate direttamente sul muro, eseguite prima in grafite, poi in pastello, successivamente in matita colorata e infine in lavaggi cromaticamente ricchi di inchiostro di china, vernice acrilica brillante e altri materiali.

Da quando ha creato un’opera per la mostra inaugurale della Paula Cooper Gallery nel 1968, migliaia di disegni di LeWitt sono stati installati direttamente sulle superfici dei muri. Tra il 1969 e il 1970 ha creato quattro “Drawings Series”, che presentano diverse combinazioni dell’elemento di base che governava molti dei suoi primi disegni murali.

Dal 1965 Lewitt è stato protagonista di centinaia di mostre personali in gallerie e musei di tutto il mondo. Secondo un principio del suo lavoro, i wall drawings di LeWitt sono solitamente eseguiti da persone diverse dall’artista stesso. Anche dopo la sua morte, le persone continuano a realizzare questi disegni. Per questo motivo, alla fine si avvaleva di squadre di assistenti per creare queste opere. Scrivendo a proposito della realizzazione di wall drawings, LeWitt stesso osservò nel 1971 che “ogni persona disegna una linea in modo diverso e ogni persona capisce le parole in modo diverso”. Tra il 1968 e la sua morte, avvenuta nel 2007, LeWitt ha creato più di 1.270 wall drawings.