Rachel Whiteread

La scultrice Rachel Whiteread è membro dei Young British Artists e la prima donna a ricevere il prestigioso Turner Prize. Whiteread è nata a Londra nel 1963, in Inghilterra, dove attualmente vive e lavora. Ha studiato pittura al Brighton Polytechnic dal 1982 all ’85 e scultura alla Slade School of Fine Art dal 1985 all’ 87.

Rachel Whiteread è una delle scultrici più importanti della sua generazione. La sua pratica è definita da una continua indagine sull’architettura domestica e sulle tracce dell’umanità impresse in questi luoghi. La Whiteread realizza calchi degli spazi interni e circostanti agli oggetti – siano essi vasche da bagno o materassi, elementi architettonici come porte, pavimenti e finestre, o addirittura interi edifici – e utilizza materiali come la resina, la gomma, il cemento e il gesso per preservare ogni dettaglio della superficie. Le sculture che ne derivano sono straordinariamente fedeli agli stampi di partenza, ma anche sorprendentemente estranee, in quanto rappresentano l’inverso dell’oggetto originale e richiedono un costante riorientamento della percezione.

Per queste opere Whiteread ha ricevuto un’ampia attenzione da parte della critica per tutti gli anni Novanta, vincendo il Turner Prize nel 1993 e una medaglia della Biennale di Venezia per la scultura nel 1997. Ha esposto le sue opere in tutto il mondo e ha realizzato diverse sculture pubbliche su commissione, tra cui, recentemente, un memoriale dell’Olocausto a Vienna e un basamento per la Trafalger Square di Londra.

La scultrice Rachel Whiteread è membro dei Young British Artists e la prima donna a ricevere il prestigioso Turner Prize. Whiteread è nata a Londra nel 1963, in Inghilterra, dove attualmente vive e lavora. Ha studiato pittura al Brighton Polytechnic dal 1982 all ’85 e scultura alla Slade School of Fine Art dal 1985 all’ 87.

Rachel Whiteread è una delle scultrici più importanti della sua generazione. La sua pratica è definita da una continua indagine sull’architettura domestica e sulle tracce dell’umanità impresse in questi luoghi. La Whiteread realizza calchi degli spazi interni e circostanti agli oggetti – siano essi vasche da bagno o materassi, elementi architettonici come porte, pavimenti e finestre, o addirittura interi edifici – e utilizza materiali come la resina, la gomma, il cemento e il gesso per preservare ogni dettaglio della superficie. Le sculture che ne derivano sono straordinariamente fedeli agli stampi di partenza, ma anche sorprendentemente estranee, in quanto rappresentano l’inverso dell’oggetto originale e richiedono un costante riorientamento della percezione.

Per queste opere Whiteread ha ricevuto un’ampia attenzione da parte della critica per tutti gli anni Novanta, vincendo il Turner Prize nel 1993 e una medaglia della Biennale di Venezia per la scultura nel 1997. Ha esposto le sue opere in tutto il mondo e ha realizzato diverse sculture pubbliche su commissione, tra cui, recentemente, un memoriale dell’Olocausto a Vienna e un basamento per la Trafalger Square di Londra.