Mark Fridvalszki (nato nel 1981 a Budapest, vive e lavora a Berlino) si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Vienna nel 2011 ed è stato studente post-laurea Meisterschüler all’Accademia di Belle Arti di Lipsia (2014-2017). Fridvalszki è co-iniziatore e curatore grafico del progetto editoriale e collettivo interdisciplinare Technologie und das Unheimliche o T+U (dal 2014).

Nelle opere più recenti Fridvalszki crea geometrie astratte e spazi “immateriali” che indagano le drammatiche tensioni tra atmosfere di rovina e un materialismo senziente. Una caratteristica importante della barra degli strumenti dell’artista è l’approccio sperimentale ai diversi media: egli mescola collage, ambienti di carta da parati, oggetti trovati e fabbricati, stampa digitale e altre tecniche di stampa in installazioni che riempiono gli ambienti. L’artista rimane fortemente influenzato dall’appropriazione, dalle sottoculture, dagli atteggiamenti di romanticismo e nostalgia, nonché dalle teorie contemporanee del materialismo e dell’archeologia dei media.