Margherita Moscardini

Margherita Moscardini, nata a Donoratico nel 1981, si è laureata alla Accademia di Belle Arti di Bologna, e ha frequentato il CSAV della Fondazione Antonio Ratti di Como con Yona Friedman.
Recentemente, ha tenuto lectures e conversazioni al museo MAXXI di Roma; Columbia University, New York; SVA e ISCP, New York; Triennale di Milano; NABA, Milano.

Margherita Moscardini, indaga le relazioni tra processi di trasformazione di ordine naturale, urbano e sociale appartenenti a specifiche geografie. La sua pratica privilegia il processo e progetti a lungo termine che generano interventi in larga scala, disegni, scritti, modelli in scala e video-documenti.

Incorporando tempo e spazio, paesaggio e architettura, immagine e illusione, Margherita Moscardini si concentra spesso sui cantieri di demolizione e sui paesaggi abbandonati per rivelare le correnti sotterranee e le credenze dei luoghi immaginati. Moscardini si interessa soprattutto alla trasformazione dei paesaggi urbani, lavorando su progetti a lungo termine per catturare la relazione tra il luogo e la realtà sociale del vivere in esso. Attraverso il suo lavoro, Moscardini affronta il tema della temporalità e del suo effetto sull’architettura, sull’ambiente e anche sulle comunità. Cercando di dare alla storia il tempo di svilupparsi, i suoi lavori evocano il potenziale di cambiamento e un futuro in evoluzione.

Margherita Moscardini, nata a Donoratico nel 1981, si è laureata alla Accademia di Belle Arti di Bologna, e ha frequentato il CSAV della Fondazione Antonio Ratti di Como con Yona Friedman.
Recentemente, ha tenuto lectures e conversazioni al museo MAXXI di Roma; Columbia University, New York; SVA e ISCP, New York; Triennale di Milano; NABA, Milano.

Margherita Moscardini, indaga le relazioni tra processi di trasformazione di ordine naturale, urbano e sociale appartenenti a specifiche geografie. La sua pratica privilegia il processo e progetti a lungo termine che generano interventi in larga scala, disegni, scritti, modelli in scala e video-documenti.

Incorporando tempo e spazio, paesaggio e architettura, immagine e illusione, Margherita Moscardini si concentra spesso sui cantieri di demolizione e sui paesaggi abbandonati per rivelare le correnti sotterranee e le credenze dei luoghi immaginati. Moscardini si interessa soprattutto alla trasformazione dei paesaggi urbani, lavorando su progetti a lungo termine per catturare la relazione tra il luogo e la realtà sociale del vivere in esso. Attraverso il suo lavoro, Moscardini affronta il tema della temporalità e del suo effetto sull’architettura, sull’ambiente e anche sulle comunità. Cercando di dare alla storia il tempo di svilupparsi, i suoi lavori evocano il potenziale di cambiamento e un futuro in evoluzione.