Jim Lambie

Jim Lambie è nato nel 1964 a Glasgow, in Scozia, e si è laureato alla Glasgow School of Art nel 1994. Vive e lavora a Glasgow come artista visivo, musicista e DJ.

Lambie è specializzato in installazioni scultoree colorate realizzate con materiali moderni di uso quotidiano, tra cui oggetti della cultura pop, come poster e copertine di album, e accessori per la casa. La pratica di Lambie si evolve da una risposta alla psicologia dello spazio e del colore, utilizzando i due elementi in un modo che è profondamente radicato nella teoria del colore, e fa un parallelo con il concetto di sinestesia, dove i sensi sono combinati. Lambie è anche profondamente influenzato dai movimenti artistici e dalla storia del luogo. Il suo lavoro si riferisce in particolare al passato industriale della sua città natale, Glasgow, e ai movimenti utopici di liberazione, come il socialismo di William Morris e il movimento Arts and Crafts.

Le sue installazioni sono solitamente site-specific, utilizzando l’architettura esistente come ispirazione. Per le sue installazioni a pavimento, l’artista utilizza nastri di vinile dai colori vivaci disposti a formare disegni sul pavimento, tracciando la forma della stanza per rivelare le idiosincrasie della sua architettura. Il nastro vinilico ha la capacità di trasformare la dinamica dello spazio, portando un tranquillo spazio della galleria in uno spazio energetico ed emotivo di piacere sensoriale. Lambie crea un ritmo che vibra e pulsa, confondendo e disorientando lo spettatore.

Incapsulando ideologie della storia dell’arte, Lambie si permette di lavorare in modo libero e al di fuori dei vincoli di un singolo mezzo o dimensione. Le sue installazioni reinventano lo spazio in un’abbagliante interazione di colori, forme e materiali, sfidando le percezioni dello spettatore e creando un’esperienza elaborata e ultraterrena.

Jim Lambie è nato nel 1964 a Glasgow, in Scozia, e si è laureato alla Glasgow School of Art nel 1994. Vive e lavora a Glasgow come artista visivo, musicista e DJ.

Lambie è specializzato in installazioni scultoree colorate realizzate con materiali moderni di uso quotidiano, tra cui oggetti della cultura pop, come poster e copertine di album, e accessori per la casa. La pratica di Lambie si evolve da una risposta alla psicologia dello spazio e del colore, utilizzando i due elementi in un modo che è profondamente radicato nella teoria del colore, e fa un parallelo con il concetto di sinestesia, dove i sensi sono combinati. Lambie è anche profondamente influenzato dai movimenti artistici e dalla storia del luogo. Il suo lavoro si riferisce in particolare al passato industriale della sua città natale, Glasgow, e ai movimenti utopici di liberazione, come il socialismo di William Morris e il movimento Arts and Crafts.

Le sue installazioni sono solitamente site-specific, utilizzando l’architettura esistente come ispirazione. Per le sue installazioni a pavimento, l’artista utilizza nastri di vinile dai colori vivaci disposti a formare disegni sul pavimento, tracciando la forma della stanza per rivelare le idiosincrasie della sua architettura. Il nastro vinilico ha la capacità di trasformare la dinamica dello spazio, portando un tranquillo spazio della galleria in uno spazio energetico ed emotivo di piacere sensoriale. Lambie crea un ritmo che vibra e pulsa, confondendo e disorientando lo spettatore.

Incapsulando ideologie della storia dell’arte, Lambie si permette di lavorare in modo libero e al di fuori dei vincoli di un singolo mezzo o dimensione. Le sue installazioni reinventano lo spazio in un’abbagliante interazione di colori, forme e materiali, sfidando le percezioni dello spettatore e creando un’esperienza elaborata e ultraterrena.