Cornelia Parker
Nata nel Cheshire, in Inghilterra, nel 1956, Cornelia Parker ha studiato al Gloucestershire College of Art and Design e al Wolverhampton Polytechnic prima di conseguire un master all’Università di Reading nel 1982. La Parker si è imposta all’attenzione del pubblico grazie alle sue prime mostre, con un corpus di opere che combina il fascino della cultura materiale e dell’iconografia popolare.
Parker è stata eletta alla Royal Academy of Arts e nel 2010 è stata nominata Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE).
L’arte di Parker riguarda la distruzione, la resurrezione e la riconfigurazione. Dimostrando l’importanza del processo, trasforma spesso gli oggetti utilizzando tecniche apparentemente violente come sparare, esplodere, schiacciare, tagliare e bruciare. Attraverso queste azioni altera fisicamente l’oggetto e diventa lei stessa parte attiva nello sviluppo della sua storia.
L’artista si è occupata di formalizzare forze che sfuggono al nostro controllo, contenendo la volatilità e trasformandola in qualcosa di tranquillo e contemplativo. È affascinata dai processi del mondo che imitano le “morti” dei cartoni animati: rotolamenti a vapore, spari pieni di buchi, cadute da scogliere ed esplosioni.
Attraverso una combinazione di allusioni visive e verbali, il suo lavoro innesca metafore culturali e associazioni personali, che permettono allo spettatore di assistere alla trasformazione degli oggetti più ordinari in qualcosa di avvincente e straordinario. Lavorando con la scultura e l’installazione, ma anche con il ricamo, il disegno, la fotografia e il cinema, Parker posiziona i suoi soggetti nel momento stesso della loro trasformazione, sospesi nel tempo e completamente immobili.
Nata nel Cheshire, in Inghilterra, nel 1956, Cornelia Parker ha studiato al Gloucestershire College of Art and Design e al Wolverhampton Polytechnic prima di conseguire un master all’Università di Reading nel 1982. La Parker si è imposta all’attenzione del pubblico grazie alle sue prime mostre, con un corpus di opere che combina il fascino della cultura materiale e dell’iconografia popolare.
Parker è stata eletta alla Royal Academy of Arts e nel 2010 è stata nominata Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE).
L’arte di Parker riguarda la distruzione, la resurrezione e la riconfigurazione. Dimostrando l’importanza del processo, trasforma spesso gli oggetti utilizzando tecniche apparentemente violente come sparare, esplodere, schiacciare, tagliare e bruciare. Attraverso queste azioni altera fisicamente l’oggetto e diventa lei stessa parte attiva nello sviluppo della sua storia.
L’artista si è occupata di formalizzare forze che sfuggono al nostro controllo, contenendo la volatilità e trasformandola in qualcosa di tranquillo e contemplativo. È affascinata dai processi del mondo che imitano le “morti” dei cartoni animati: rotolamenti a vapore, spari pieni di buchi, cadute da scogliere ed esplosioni.
Attraverso una combinazione di allusioni visive e verbali, il suo lavoro innesca metafore culturali e associazioni personali, che permettono allo spettatore di assistere alla trasformazione degli oggetti più ordinari in qualcosa di avvincente e straordinario. Lavorando con la scultura e l’installazione, ma anche con il ricamo, il disegno, la fotografia e il cinema, Parker posiziona i suoi soggetti nel momento stesso della loro trasformazione, sospesi nel tempo e completamente immobili.