Brent Wadden

Brent Wadden è nato nel 1979 in Nuova Scozia, Canada.  Attualmente vive e lavora tra Vancouver, Canada e Berlino, Germania.  Ha conseguito il BFA presso il Nova Scotia College of Art and Design nel 2003.

I dipinti intrecciati di Wadden cercano di creare un groviglio tra le tradizionali divisioni tra arte popolare e belle arti. Composti da fibre intrecciate, cucite e montate su tela, i lavori astratti dell’artista complicano la nozione pittorica di superficie, riconsiderando al contempo il concetto di fatto a mano.
Il processo di Wadden è un aspetto distintivo e fondamentale del suo lavoro. Egli rifiuta l’impazienza della società occidentale moderna e le nozioni consumistiche di mezzi di gratificazione economici e istantanei nell’arte. Al contrario, Wadden utilizza tipicamente fibre di seconda mano, tra cui lana, cotone e acrilico, per creare le sue costruzioni geometriche visivamente frastagliate e allo stesso tempo mutevoli.  Consapevole della densità e della tensione dei suoi materiali e della sua pratica, l’attenzione di Wadden per la forma cerca di fondere fisicamente i ruoli estetici di genere e di status associati all’artigianato e all’astrazione. I dipinti che ne derivano fanno riferimento sia a una vita strutturale che a una presenza planare, che cercano di rielaborare ulteriormente le nozioni di spazio e di creazione di segni.

Brent Wadden è nato nel 1979 in Nuova Scozia, Canada.  Attualmente vive e lavora tra Vancouver, Canada e Berlino, Germania.  Ha conseguito il BFA presso il Nova Scotia College of Art and Design nel 2003.

I dipinti intrecciati di Wadden cercano di creare un groviglio tra le tradizionali divisioni tra arte popolare e belle arti. Composti da fibre intrecciate, cucite e montate su tela, i lavori astratti dell’artista complicano la nozione pittorica di superficie, riconsiderando al contempo il concetto di fatto a mano.
Il processo di Wadden è un aspetto distintivo e fondamentale del suo lavoro. Egli rifiuta l’impazienza della società occidentale moderna e le nozioni consumistiche di mezzi di gratificazione economici e istantanei nell’arte. Al contrario, Wadden utilizza tipicamente fibre di seconda mano, tra cui lana, cotone e acrilico, per creare le sue costruzioni geometriche visivamente frastagliate e allo stesso tempo mutevoli.  Consapevole della densità e della tensione dei suoi materiali e della sua pratica, l’attenzione di Wadden per la forma cerca di fondere fisicamente i ruoli estetici di genere e di status associati all’artigianato e all’astrazione. I dipinti che ne derivano fanno riferimento sia a una vita strutturale che a una presenza planare, che cercano di rielaborare ulteriormente le nozioni di spazio e di creazione di segni.