Artista contemporaneo israeliano, Ariel Schlesinger è noto per il suo lavoro eterogeneo che spazia dalla scultura all’arte concettuale e all’installazione. Attraverso la sua pratica, crea nuovi usi per oggetti banali e utilitari, riorganizzandoli in modi che lasciano gli spettatori contemporaneamente divertiti e in apprensione.

Nato nel 1980 a Gerusalemme, Schlesinger vive attualmente tra Berlino e Città del Messico. Ha studiato alla Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme e alla School of Visual Arts di New York. Trasferitosi a Berlino poco dopo la laurea, ha ottenuto residenze in Germania, Francia, Italia e Giappone. Schlesinger ha tenuto un gran numero di mostre, tra cui quelle al Museo d’Arte Contemporanea di Herzliya, alla Dvir Gallery di Tel Aviv, alla Galleria Klerkx di Milano, alla Galerija Gregor Podnar di Berlino e Lubiana, al Musée du Chateau de Montbeliard di Montbeliard e alla Künstlerhaus di Brema.

Caratterizzato da un’immaginazione da inventore e da un’arguzia affilata, Schlesinger personifica gli oggetti attraverso abili alterazioni, evidenziandone la fragilità e la bellezza stranamente commoventi. Combinando oggetti domestici e semplice tecnologia, crea atti assurdi e oggetti rari e surreali. Le sue opere suggeriscono molti contesti e situazioni, tra cui le tensioni della sua regione natale. Interessato a ciò che è tangibile e fragile, sull’orlo del collasso, molti dei suoi lavori contengono un senso di pericolo.